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Un aspetto molte volte sconosciuto ai neofiti della vita di bordo, ma sicuramente interessante per tutti, è rappresentato dalla cucina; la condivisione degli spazi comuni, delle emozioni che la natura ci trasmette, il desiderio di stare insieme, la voglia di provare nuove esperienze…sono tutti ingredienti essenziali per una perfetta vacanza in barca a vela. Se poi aggiungiamo che mangiare è anche una necessità, ecco che ci si improvvisa anche cuochi, divertendosi un po’ e scoprendo magari potenzialità nascoste!
Il tuo skipper ti aiuterà ad organizzare la cambusa, capire cosa comprare, come si conservano cibi e bevande in barca e soprattutto come si cucina in sicurezza quando si è in navigazione o durante una sosta in rada o sotto un cielo stellato in una baia.
Partiamo dall’inizio… la cambusa (dall’olandese kabuis, cucina della nave) altro non è che lo spazio destinato alla conservazione e preparazione dei cibi e va’ di conseguenza che fare cambusa significhi semplicemente il rifornimento di cibo e bevande. Solitamente è condivisa da tutto l’equipaggio che utilizza una cassa comune per l’approvvigionamento; è regola non scritta però che quanto non consumato o condiviso dagli altri membri dell’equipaggio venga acquistato con i propri soldi, senza gravare sulle spese del gruppo. Anche solo la spesa può essere un’esperienza piacevole e divertente, soprattutto quando si ha la possibilità di visitare i negozi che offrono curiosi prodotti locali e le colorate e chiassose bancarelle dei mercati.
Alcune curiosità: ormai cucinare in barca è quasi come cucinare a casa propria, se si considera che al giorno d’oggi la maggior parte delle barche a vela dispone di almeno due fornelli e quasi sempre di un forno e di un frigo con ghiacciaia. Si tratta solo di ottimizzare gli spazi ed essere flessibili per adattarsi a cucinare in spazi ridotti. Nella cambusa del Moana60 ad esempio non mancano mai la caffettiera, il vaso di Nutella, la fetta biscottata, lo scolapasta e la pentola a pressione…. Non ci crederete ma anche un’ottima pasta può essere preparata in pentola a pressione*! In cambusa inoltre non dovrebbero mai mancare cracker e acciughe, che possono servire in caso di necessità contro il mal di mare. Per quanto riguarda le bevande invece, un modo alternativo per tenerle al fresco è quello di sistemarle nella sentina, che essendo a contatto con l’acqua ha una temperatura più bassa.
A bordo del Moana60 non ci siamo mai fatti mancare nulla….cibi sani e non, spuntini golosi sia dolci che salati, piatti etnici, ricette originali e naturalmente …la pizza! In mancanza di idee, i libri di cucina che vengono sfogliati a bordo da cui trarre ispirazione sono “Skipper & Chef” pubblicato da Il Frangente e “In barca senza frigo” edito da Mursia.
Ma non vi preoccupate, gustosi manicaretti possono essere preparati tra un tuffo e l’altro in acque cristalline in assoluta tranquillità….nessuno verrà relegato ai fornelli!
*Ricetta “Pasta all’amatriciana in pentola a pressione”:
Ingredienti:
500 g di pasta corta
500 g di pelati
2 spicchi d’aglio
½ bicchiere di vino bianco
peperoncino
sale fino q.b.
150 g di pancetta (il nostro guanciale è difficile da reperire all’estero)
½ litro di acqua
Procedimento: Mettere tutti gli ingredienti nella pentola a pressione, chiudere il coperchio e metterla a fuoco alto per 12 minuti. Una volta terminata la cottura, aprire il coperchio e aggiungere del formaggio grattugiato.
Provata, garantita ed apprezzata dagli equipaggi del Moana60!
Ed ora buon vento a tutti e buon divertimento!