
Esplorando il Territorio con Tutti i Sensi: Educazione Civica e Inclusione per la Scuola GQ
Nell’ambito del programma di educazione civica, la scuola Grande Quercia di Thiene ha avviato un percorso didattico originale e inclusivo per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del territorio, con particolare attenzione all’inclusione alla disabilità visiva.
L’iniziativa si è articolata in quattro appuntamenti, due svolti in aula e due sul campo, lungo le sponde del torrente Astico e del fiume Tesina.
Il progetto, pensato per stimolare la partecipazione attiva e consapevole degli alunni, ha visto la collaborazione del geologo Lorenzo Preziosilli, che ha accompagnato gli studenti alla scoperta degli ecosistemi fluviali locali.
Il 4 aprile, durante un incontro in aula, il geologo ha illustrato le caratteristiche morfologiche e ambientali del torrente Astico, fornendo informazioni dettagliate sul percorso dell’uscita didattica prevista per il 9 aprile. In quella giornata, gli studenti hanno esplorato il tratto tra Cogollo del Cengio e Contrà Pria di Arsiero, percorrendo la sponda del torrente e osservandone direttamente le peculiarità naturalistiche e geologiche.
Durante l’uscita del 9 aprile, è stata inoltre proposta un’attività molto significativa: la merenda al buio. I ragazzi hanno consumato uno spuntino bendati, sperimentando in prima persona l’esperienza sensoriale di chi vive con disabilità visiva. Un gesto semplice, ma potente, per favorire empatia e riflessione sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione.
Il 23 aprile, sempre in aula, è stato invece approfondito lo studio del fiume Tesina. Lorenzo ha guidato la classe nella comprensione delle differenze tra un torrente e un fiume, preparando i ragazzi all’uscita del 30 aprile, durante la quale è stato possibile confrontare concretamente i due ambienti fluviali.
In entrambe le uscite, gli studenti hanno effettuato semplici prelievi d’acqua, parte di un’attività di citizen science, con lo scopo di raccogliere dati utili alla valutazione della qualità ambientale e alla rilevazione di possibili agenti inquinanti. Un’attività concreta che li ha resi protagonisti attivi della ricerca scientifica e della tutela del territorio.
Agli incontri hanno partecipato anche, in rappresentanza dell’UICI di Vicenza, Federica, Lisa, Sabrina e Giovanni, per l’associazione Moana60, Nicola Pino. La loro presenza ha arricchito il progetto, offrendo preziosi spunti su accessibilità, percezione del paesaggio e buone pratiche inclusive per l’apprendimento all’aperto. Fondamentale è stato anche il contributo del Maestro Diego Fiorio e della direttrice della scuola Silvia Turra, che hanno accompagnato con competenza e sensibilità l’intero percorso educativo, supportando gli studenti durante tutte le fasi dell’esperienza.
L’attività ha rappresentato un’occasione preziosa non solo per apprendere contenuti legati alla geografia, all’ambiente e alla cittadinanza attiva, ma anche per vivere un’esperienza formativa condivisa, attenta all’inclusività e alla partecipazione di tutti. Gli studenti con disabilità visiva sono stati coinvolti attivamente, grazie a strategie educative inclusive e all’uso di materiali tattili e descrittivi.
Un esempio concreto di scuola che si apre al territorio e si impegna a formare cittadini consapevoli, rispettosi dell’ambiente e delle diversità.