Spirit of solidarity
COMMUNITY ACQUA Sez. Solidarity
Vela, Inclusività e Ascolto del Mare a Bordo di Moana60
“Moana60, la barca meno accessibile diventa culla dell’accessibilità.” Con questa visione, Spirit of Solidarity è un progetto che vuole abbattere ogni barriera, fisica, sociale ed economica, permettendo anche a chi vive con disabilità, in particolare con disabilità visiva, di vivere l’emozione unica della vela e di avvicinarsi al mare in modo completamente accessibile. Grazie ad adattamenti speciali, Moana60 è diventata una barca dove ognuno può sentirsi parte della natura e delle sue meraviglie, senza limiti.
Una delle principali caratteristiche di questa iniziativa è l’accesso universale alla vela: la nostra community si impegna a creare percorsi velici dedicati per coloro che altrimenti non avrebbero avuto l’opportunità di vivere quest’esperienza. Le attività in mare non solo offrono la possibilità di apprendere la navigazione, ma diventano anche un’occasione per rinforzare l’autostima, il senso di realizzazione e il legame sociale. Attraverso il mare, i partecipanti possono scoprire nuove capacità e crescere, imparando a lavorare in gruppo e a risolvere problemi in modo collaborativo.
Ma Spirit of Solidarity non si ferma alla vela. In ogni uscita, è previsto l’uso dell’idrofono marino, uno strumento che permette di registrare e ascoltare le tracce sonore del mare. Dalle onde che si infrangono sulla barca ai rumori del fondale, questi suoni misteriosi del mare diventano un’esperienza unica per gli ospiti, specialmente per chi ha disabilità visiva.
L’ascolto delle tracce sonore registrate diventa un momento di riflessione profonda, dove ognuno può interpretare e dare un senso personale ai suoni naturali. L’esperienza sonora stimola la mente e crea una connessione intima con l’ambiente marino, trasmettendo emozioni difficilmente esprimibili con le parole. Ogni partecipante può esplorare il mondo sottomarino non con gli occhi, ma con l’udito, un’opportunità che amplifica il legame con la natura.
Inoltre, il progetto promuove lo sviluppo personale e sociale. Attraverso la vela, i partecipanti non solo apprendono abilità pratiche, ma vengono incoraggiati a potenziare la loro capacità di collaborare in gruppo, migliorando l’autocontrollo e la risoluzione dei problemi. La comunità che si crea a bordo è un’occasione per socializzare e crescere insieme, affrontando le sfide del mare come un’unica squadra.
La partecipazione ad eventi sportivi legati al mondo della vela è un altro aspetto fondamentale del progetto. I partecipanti di Spirit of Solidarity hanno la possibilità di mettersi alla prova in regate ed eventi velici, misurando le loro abilità acquisite in un contesto competitivo ma sempre inclusivo. Ogni esperienza, dalla formazione alla competizione, è pensata per far sentire tutti uguali, senza discriminazioni.
Questi sforzi congiunti mirano a rendere la vela accessibile a tutti, superando le barriere che normalmente potrebbero impedire l’accesso a un’attività considerata elitaria. Ma Spirit of Solidarity non si limita a questo: è un’opportunità di crescita, di apprendimento e di consapevolezza, che si intreccia con il rispetto per l’ambiente marino. La vela, insieme all’ascolto del mare, diventa un mezzo per educare alla sostenibilità, alla protezione del nostro ecosistema e alla valorizzazione delle diversità.
Con Spirit of Solidarity, vogliamo che ogni partecipante possa riscoprire se stesso, confrontarsi con gli altri e con la natura, e vivere la vela come un’esperienza di inclusione, solidarietà e rispetto. Un viaggio che va oltre le barriere fisiche, aprendo il cuore e la mente a nuove opportunità di crescita e comprensione reciproca.
Referenti: Pino Nicola Piero Reschiglian