Navigare una storia
Dedicato a chi ha uno spiccato interesse per il cinema e il narrare!
“Navigare il mare e navigare una storia sono la stessa cosa … navigare non è una scienza è un’arte è un rapporto di reciproco confronto e reciproca cedevolezza con la materia.”
Navigare in una storia.
Lezioni libere di scrittura in mare.
Io da sempre amo andare in barca e amo inventare storie. Fin da ragazzo, coni miei amici, ho navigato lungo la costa dalmata, fino alle ioniche. Per noi navigare era imparare ad andare in barca, raccontarci storie passate e viaggi mai fatti, cucinare, nuotare, rimanere nelle cuccette della gioventù, affrontare la paura di una notte di bora.
Da sempre immaginare, raccontare, scrivere una storia perché diventi un film è il mio mestiere, che ha occupato e occupa l’intero mio tempo. Si chiama ossessione.
Da tempo rifiuto di “insegnare” o di raccontare cos’è per me scrivere un film, in un master che mi offrono, perché sentivo che spiegavo quello che nella pratica non facevo.
Recentemente, proprio in barca mi è successa una cosa che chiamano epifania. Il timone che avevo tra le mani mi è apparso come il timone di una storia. E in successione ogni cosa del veleggiare trovava una perfetta analogia, finalmente, con quello che faccio quando immagino e sviluppo una storia per un film. Dal vento, alla regolazione delle vele, alla chiglia, alla rotta, al passo della barca sull’onda.
Navigare mi è apparso esattamente come navigare in un storia.
Ho pensato: ecco, finalmente posso spiegare cosa faccio quando lavoro, cosa sia il mio lavoro, ma posso farlo solo in barca.
Subito mi è venuto un mente un film che amo. Master and Commander, di Peter Weir. A bordo di quel veliero si veleggia, si combatte, si suona, si mangia, si beve, si combatte e si scoprono nuove terre, si studiano insetti, ci si smarrisce e si trova una possibile nuova meta. Si sbaglia si sbaglia e si ripara.
Tutto quello che faccio io quando “navigo in una storia”. Non la costruisco, non la edifico, ma ci navigo dentro.
Mi sono detto, adesso puoi raccontare cosa faccio quando scrivo: navigo.
Ho pensato che volevo dargli un ordine, condividere questa inaspettata possibilità ma lo potevo fare solo in barca. L’ho subito immaginata: oceanica, complessa e semplice, veloce e spartana, con un capitano che la governi come navigavo io in gioventù, perché ho pensato che ogni storia è una barca di nostalgia.
Ho felicemente e velocemente trovato la barca e le persone con cui condividere questa idea: “navigare in mare è come navigare in una storia”.
La barca è il Moana60 Spirit of Community APS , una leggendaria barca oceanica, di 60 piedi, che si è mangiata l’oceano moltissime volte, comandata dal capitano Nicola Pino, perché si chiama capitano e non skipper, e gestita dalla sua comunità. Si navigherà in mare e in una storia dal 14 al 28 Luglio, bordeggiano lungo l’arcipelago ionico, con base Zante. E per ogni cosa informazione ci si può rivolgere all’associazione. Moana60 Spirit of Community APS che, essendo una associazione di volontariato, pratica una politica di quote di partecipazione molto contenute.
Ecco l’idea che ho sviluppato con Nicola Pino e il Moana.
A bordo posso spiegare a me e ai compagni di mare, cosa sia per me la chiglia di una storia, il timone di una storia, la sua rotta, cosa sia raccontare contro il vento o con il vento favorevole. Posso spiegare che il “perfetto passo di una barca sull’onda” sia all’equilibrio di una storia, come sentire la barca sotto i piedi la prima volta è sentire la verità della storia che ho confusamente in mente. Passo dopo passo, bordo dopo bordo.
Lo chiamano master di scrittura creativa, una cosa che non mi piace, ma mi piace perché in Master and Commander, visione obbligatoria per prepararsi all’imbarco, c’è tutto quello che serve a raccontare.
Questo dunque mi offro di fare a bordo del Moana 60. Trasfigurare la navigazione nelle scrittura e viceversa, fino a confonderle.
Anche la meta della navigazione è sempre un desiderio nebbioso all’inizio, come lo è il finale di una storia, perché mete e finali reali, sono nascosti in un gavone mai aperto come Gordon Pym , che trovi quando cerchi un ancorotto e trovi un finale.
Lo schema del lavoro di condivisione didattica che qui schematizzo, è la traccia che voglio seguire.
E’ rivolto a tutti coloro a cui piace o piacerebbe navigare, cioè portare una barca, e che sono curiosi appassionati di cinema e storie. Che vorrebbero scoprire dunque qualche segreto su entrambi i fronti, che verranno sviluppati in una continua trasfusione.
Tempi e organizzazione della giornata sarà fluido ma non anarchico.
Raccontare e veleggiare chiedono la fusione di libertà e responsabilità, dimenticanza e presenza.
Didattica:
2. La preparazione.
Didattica.
3. Il luogo.
Didattica:
Incominciare a trasfigurare. Vedere è sempre trasfigurare.
4. Preparare una storia è preparare una barca.
Didattica:
5. Partire.
7. Gli imprevisti, le digressioni.
Didattica:
8. Ogni navigazione, come ogni film, ha la sua meta finale, ben visibile.
Didattica:
Vedere nello sbarco prematuro di un collega e marinaio il segnale.
Avvertire, non costruire la fine.
Parise
Mare Ionio – Isole Ionie Grecia
Dal 14 al 28 luglio 2024 imbarchi liberi in relazione alla rotta (Equipaggi al completo)
Dal 28 luglio al 4 agosto (formazione dell’equipaggio in corso)
Durata minima dell’imbarco e partecipazione 7 giorni
– Per poter partecipare è richiesta una preventiva disponibilità/liberatoria alla realizzazione di un documentario girato da un regista scelto sotto la supervisione artistica di Umberto Contarello.
– Il motore verrà utilizzato lo stretto necessario, cercando di farci portare lontano dal vento.
– “…lo faccio senza chiedere alcun emolumento personale “ – Umberto Contarello
– “…lo faccio senza chiedere alcun emolumento personale” – Nicola Pino
– Il ricavato delle quote di partecipazione, verrà devoluto all’Associazione di Promozione Sociale Ente del Terzo Settore: Moana60 Spirit of Community A.P.S.
Per info: Nicola Pino, – perchè si chiama capitano e non skipper- è a vostra disposizione.
email: community.moana60@yahoo.com
Buongiorno signore,
le contatto per quanto riguarda la spedizione sulle isole greche di cinema e navigazione… Vorrei partecipare per 10 giorni se é possibile.
É stato Umberto Connarello a metterci in contatto
Buongiorno Clara, grazie per la sua gentile risposta, le invio una email con le info. Grazie
Buonasera, potrebbe avere maggiori informazioni sul viaggio organizzato da Umberto Cottarello?
Grazie
Buonasera Marina grazie per la sua gentile richiesta, le ho inviato un’email con le relative info. Grazie Nicola
Sono interessato a incontrare il signor Contarello e a imparare delle storie e degli scenari sulla barca. È un mio sogno. Potrei ricevere delle informazioni via email, per favore?
Buongiorno, grazie per la sua gentile richiesta mi può inviare una email a community.moana60@yahoo.com grazie