Spirit of Lab 25: a Vicenza la presentazione del nuovo viaggio a bordo di Moana60 tra scienza, inclusione e cultura
Lo scorso giovedì 17 aprile, presso la sede dello Yachting Club Vicenza — che ringraziamo calorosamente per la generosa ospitalità — si è tenuto un incontro speciale per la presentazione del progetto Spirit of Lab 25, promosso dall’associazione Moana60. A guidare il racconto del viaggio e dei suoi obiettivi erano presenti i fondatori del progetto, Nicola, Piero e Vittoria, affiancati da Sabrina e Giovanni, rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vicenza.
Al centro dell’incontro, la presentazione della Rotta di Moana60 – Edizione 2025, un percorso che si snoderà nel cuore del Mediterraneo a bordo dell’omonima barca a vela, con un programma articolato in quattro anime: Spirit of Science, Spirit of Solidarity, Spirit of Sailing e Spirit of Culture.
Citizen science per il Mediterraneo
Attraverso Spirit of Science, il Moana60 si propone come piattaforma galleggiante per la ricerca scientifica, offrendo ospitalità a progetti nazionali e internazionali in collaborazione con istituti come OGS Trieste, Madcrow e AvvistAPP. I partecipanti — di ogni età e provenienza — saranno coinvolti in attività di citizen science, dalla raccolta dati alla fotoidentificazione dei cetacei, contribuendo in prima persona alla tutela della biodiversità marina.
Un momento toccante dell’incontro è stato dedicato al racconto di Spirit of Solidarity, il progetto che trasforma Moana60 nella barca “meno accessibile che diventa culla dell’accessibilità”. Grazie a innovativi adattamenti, l’imbarcazione è ora in grado di accogliere anche persone con disabilità visiva, offrendo loro un’esperienza completa di vela. Ogni uscita è arricchita dall’uso dell’idrofono marino, che consente di ascoltare i suoni del mare: un modo per vivere l’ambiente marino anche attraverso il senso dell’udito.
Turismo sostenibile ed esperienze attive
Con Spirit of Sailing, Moana60 promuove un turismo nautico ecosostenibile, accessibile e formativo. Navigare a vela significa viaggiare a impatto quasi zero, sfruttando il vento e riducendo le emissioni. I partecipanti potranno immergersi nella natura non solo per goderne la bellezza, ma anche per partecipare a ricerche sul campo, snorkeling, apnea e attività educative, contribuendo concretamente alla salvaguardia degli ecosistemi marini.
Cultura e narrazione, navigando nel tempo
Infine, il Spirit of Culture porterà a bordo scrittori, artisti, registi e appassionati del Mediterraneo. Da Venezia a Zante, si navigherà sulle orme dei grandi esploratori per vivere e raccontare il mare attraverso attività artistiche, cinematografiche e laboratori di scrittura. Un progetto culturale itinerante che punta a riscoprire il Mediterraneo come ponte tra popoli, identità e storie.
La presentazione a Vicenza ha segnato un momento importante di condivisione, entusiasmo e partecipazione. L’invito è ora aperto a tutti:
Scegli la tua rotta, sali a bordo del Moana60 e diventa parte attiva di un viaggio che unisce scienza, solidarietà, sostenibilità e cultura. Perché navigare non è solo spostarsi, ma imparare, incontrare e crescere.
